Arianna Tricomi classe 1992, cresciuta a Corvara in Alta Badia ha vinto le ultime tre edizioni (2018 - 2019 - 2020) del Freeride World Tour.
Dopo qualche anno di gavetta sui pendii più belli del mondo ha raggiunto il gradino più alto, le vette, anche quelle in classifica, non le fanno sicuramente paura. Nel 2018 si aggiudica inoltre il record come prima italiana ad aver vinto il FWT e diventa "European Skier of the Year".
Anche nel tempo libero, cioè quando non scia, Arianna è abituata a dare il meglio di se in tutto quello che fa. Si è infatti laureata da ormai 2 anni in fisioterapia all'università di Innsbruck in Austria, città dove attualmente vive. Noi l'abbiamo incontrata e intervistata a inizio stagione 2020.
Ciao Arianna, allora dal tuo primo FWT è passato qualche anno, ma sembra una vita. Per te come sono cambiate le cose?
A. Sembra incredibile ripensare a tutto quello che è successo negli ultimi anni. Ho finito l´università e di questo ne vado molto fiera perché è stata dura conciliare lo sci con lo studio e nel frattempo mi sono anche laureata per 2 volte campionessa mondiale. È cambiato e non è cambiato nulla, l'amore e la passione per lo sci, la montagna e la natura sono sempre gli stessi ma ormai sciare è diventata la mia professione e ancora non mi sembra vero, sembra un sogno.
Gli ultimi due anni sono stati molto intensi, quali sono stati i due momenti più belli? Escludiamo però la vittoria finale se possibile, altrimenti sarebbe troppo semplice.
A. In realtà la vittoria non è stato il momento più bello, anzi, le giornate in neve fresca con i miei amici sono i momenti più belli che ricordo. Soprattutto le nevicate incredibili dell'anno scorso in Austria non le dimenticherò mai. Inoltre la prima volta che ho sciato in Giappone e in Canada sono anche stati dei momenti super speciali che mi hanno fatto apprezzare ancora di più le belle Alpi e le belle Dolomiti.